Oggi intervistiamo Claudia una delle nostre maestre più giovani. Tiene due corsi, uno nella sede di Reggio Emilia e uno nel comune di Bibbiano. La incontriamo con il suo gruppo del martedì mattina e la invitiamo a parlarci della sua esperienza di maestra di ricamo. Ci racconta che fin da piccola, grazie alla mamma, si è appassionata all’ago e al filo. Oltre al ricamo, che è la sua grande passione, ama cucire. Infatti in diverse occasioni ha confezionato, per l’autofinanziamento della scuola, delle pochette ricamate dalle allieve, vendute poi in occasione delle nostre Mostre. E’ dal 1992 che fa parte della nostra scuola. La sua esperienza come maestra di ricamo è più che trentennale!
Quali tecniche prediligono le sue allieve
Le chiediamo che manufatti vengono effettuati nei suoi corsi e cosa richiedono le sue allieve. Ci risponde che preferiscono il ricamo classico, dal canusino, al punto antico, all’hardanger e ultimamente si sono cimentate nel grosso Richelieu, una tecnica ricamo ad intaglio. Durante questi anni nei suoi corsi sono stati prodotti tanti manufatti anche con altri punti di ricamo, ma sempre con tecniche molto classiche.
Entrando nell’aula dove tiene la lezione si avverte un clima sereno e cordiale e in effetti Claudia conferma che con le sue allieve c’è sempre stato un rapporto collaborativo. Cita il corso di Bibbiano dove le sue allieve sono molto legate e solidali tra di loro, tanto che da quest’anno il corso di ricamo si tiene presso l’abitazione di una corsista con problemi familiari che le impediscono di spostarsi.
Claudia, nonostante sia una delle maestre più giovani, si confronta sempre con le colleghe, è molto attiva e partecipa sempre ai progetti della scuola. Recentemente ha ricamato il quadro del Miracolo di Marchino e in questo periodo sta ricamando insieme ad altre maestre e allieve la Tovaglia che nei prossimi mesi sarà donata al Vaticano.