Mille papaveri rossi
Per la pace e la cura dell’umanità
Venti mattonelle ricamate con diverse tecniche di ricamo dalle più semplici come il punto erba a quelle più complesse come il punto pittura, i fondini, l’applique, il rasato a filza , comporranno, domenica 28 maggio un tappeto di “Mille papaveri rossi” al Parco Noce Nero del Quartiere Rosta Nuova.
Mille papaveri rossi: di che cosa si tratta.
L’iniziativa “Mille papaveri rossi per la pace e la cura dell’umanità” è stata ben accolta dalle nostre allieve che da mesi lavorano a questo interessante progetto ed è incredibile come un solo soggetto possa essere interpretato in tanti modi diversi.
Il tappeto non sarà solo composto da papaveri ricamati, ma dipinti, scolpiti, fatti a maglia, fotografati purché risalti il rosso, colore del sangue ma anche della rinascita.
L’iniziativa è promossa da due gruppi di lettura reggiani Degustibook e DO.RA.TE. che hanno scelto il papavero come simbolo di questa iniziativa perché rappresenta la resistenza e la speranza. E’ un fiore che viene associato alla guerra fin dai tempi antichi, è spontaneo e quindi “libero”. Cresce nei terreni più proibitivi persino negli spazi dove non rimane nulla dopo la distruzione degli scontri e oggi sono considerati simboli di rinascita.
L’iniziativa di domenica 28 maggio si sviluppa in un reading di vari testi sul concetto di speranza, futuro, forza, libertà e pace, un dialogo con Ritanna Armeni autrice del libro “Il secondo piano”
e un flash mob con distesa di papaveri rossi creati dai partecipanti con l’accompagnamento del Coro dell’Armata Rossa della Bettola.
Se volete ammirare dal vivo i nostri papaveri ricamati e a tutti gli altri vi aspettiamo a questa originale iniziativa!