In Vaticano la premiazione dei vincitori del Bando indetto da Reggio Ricama per il disegno della prossima tovaglia vaticana.
In concomitanza con la presentazione del volume Sub umbra Cathedrae. La Tovaglia del Perdono per l’altare della Cattedra nella Basilica Vaticana, scritto da Fernando G. Miele quale volume della mostra allestita lo scorso inverno presso i Musei del Papa, sono stati anche premiati i vincitori del Concorso indetto da Reggio Ricama.
Il Concorso era finalizzato all’acquisizione del disegno per la nuova tovaglia che le Socie della scuola di ricamo di Reggio Emilia realizzeranno per l’altare principale della Basilica di S. Pietro.
Il concorso, sostenuto da BONFOR srl di Quattro Castella (RE), è stato indetto lo scorso maggio e ha visto destinatari privilegiati gli studenti delle poco meno di 100 Accademie di Belle Arti, Moda e Design italiane.
Ai concorrenti sono stati offerti momenti di formazione specifica sulla storia della tovaglia liturgica dal I al XX secolo; sul significato dell’altare cristiano; sulla simbologia figurativa; sulla normativa ecclesiastica in merito agli arredi liturgici, così da consentire ai concorrenti di assimilare temi e concetti preziosi nella formulazione di una proposta artistica.
A presentare gli elaborati finali sono stati studenti delle Accademie di Brera, Firenze, Roma e Lecce.
Le proposte sono state valutate da una giuria di esperti nell’ambito della storia dell’arte contemporanea, della liturgia e del ricamo.
Il 1° premio, che vedeva in palio la somma di € 5.000,00, non è stato assegnato, a conferma della complessità oggi di proposte artistiche capaci di esprimere appieno il messaggio che gli elementi liturgici trasmettono.
Due le concorrenti che, pari merito, si sono viste assegnare il 2° premio di € 3.000,00: Federica Bruno, dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce e Maria Ortu, dell’Accademia di Brera.
Il 3° premio, di € 1.500,00, è andato a Raffaele Dimichino, dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce.
Agli altri partecipanti al concorso è stato assegnato un rimborso spese a fronte dell’entusiasmo e della passione dimostrata.