Cronaca di un'insolita mostra
Mostra “Vivida luce d’ispirazione”
Il ricamo canusino dalla storia all’esperienza
Tessuti e filati preziosi entrano in banca: una location inaspettata!
Dal 4 al 22 marzo 2024 si è tenuta nei locali di Palazzo Spalletti Trivelli a Reggio Emilia, sede di Credem, una particolare mostra di ricamo.
Particolare perché il connubio banca – arte del ricamo è
del tutto inusuale.
Che cosa accomuna due soggetti così apparentemente diversi e distanti?
Sicuramente il legame con il territorio.
Credem è una banca nata a Reggio Emilia dove si trova tuttora il quartier generale.
L’apertura della dirigenza verso le arti, la profonda radicazione nella città e forse la curiosità verso un tipo di lavoro manuale che si è un poco perso ci ha permesso di esporre i nostri manufatti nelle sale aperte al pubblico durante l’orario lavorativo.
Il secondo anello della catena che lega questo tipo di
manifestazione al territorio è la tecnica di ricamo utilizzata per le opere esposte.
L’ars canusina è nata e si è sviluppata a Reggio Emilia tra
gli anni 20 e 30 del secolo scorso, nel contesto di un grande ospedale psichiatrico, dove il lavoro manuale era inteso come terapia e modalità di riscatto e guadagno una volta che i pazienti fossero tornati ad una vita “normale”.
Dopo alcuni decenni in cui si erano perse le tracce del
ricamo canusino, Reggio Ricama ha data vita nuova a questi lavori e stimolato nuove creatività.
La mostra ha destato molto interesse e curiosità insieme a tante domande e stupore sia da parte dei dipendenti che dei clienti che hanno trovato una banca nuova “addobbata” con tende e tovaglie.
Oltre ai manufatti delle nostre socie sono stati esposti
alcuni pezzi storici provenienti da collezioni private, prestati per l’occasione.
Alcune immagini della mostra
Tovaglie e centrotavola
Esposizione nella sala principale
Imparaticci punto canusino
Esempi di motivi e fiori
Salviette e runner
Il punto canusino in diverse forme
Particolare di un centrotavola
Uccellino policromo
Particolare tovaglia
Il melograno simbolo di Matilde di Canossa
Pianeta ecclesiastica
Manufatto storico anni 1930-1940 da collezione privata